L’importanza di tenere un diario

L’importanza di tenere un diario.

Quanta somiglianza c’è  tra un libro e l’uncinetto?        

copertina originale trama errore risvolto cucitura margine bordo angolo taglio asola catenella coperta filo verso

Ho fatto un gioco,

una piccola ricerca: quante parole hanno valore e significato per il libro e per l’uncinetto.

Sono partita dal glossario del libro e ho tenuto quelle parole che hanno un significato anche per l’uncinetto:

autore copertina trama originale errore risvolto cucitura margine bordo angolo taglio asola catenella coperta filo verso

sicuramente ce ne saranno molte altre, anzi se ne trovi, scrivimele nei commenti, così allunghiamo la lista

Quale può essere il nostro libro, un libro che possiamo scrivere tutti?:

 il diario.

Secondo gli psicologi, scrivere un diario o fermare sulla carta le proprie riflessioni è funzionale al nostro benessere.

Il diario è il testimone quotidiano e concreto della nostra continua evoluzione e miglioramento.

Ho cercato nel web il significato di diario e, a parte la definizione del dizionario

  1. Cronaca o relazione giornaliera dei fatti visti o vissuti, o anche delle sole esperienze spirituali di una persona.
  2. 2. Registro giornaliero.

che ci interessa un po meno

ho scoperto cose interessanti che possono combaciare con l’uncinetto.

Qual è lo scopo della scrittura?

Qual è lo scopo della scrittura?

Lo scopo principale della scrittura è comunicare, ovvero trasformare quello che abbiamo in testa in qualcosa che possa essere facilmente compreso.

Ok non è difficile..

la trama che lavoriamo a uncinetto, è come la scrittura, un qualcosa che avevamo immaginato e che abbiamo trasformato.

Cosa stimola la scrittura?

La scrittura a mano stimola la connettività cerebrale
grazie al movimento delle dita durante la formazione delle lettere

Eh lo so che lo hai già pensato anche tu

L’uncinetto stimola la connettività cerebrale grazie al movimento delle dita durante la formazione dei punti.

Quanto fa bene scrivere?

La scrittura ha il vantaggio di fermare i pensieri che vagano confusi nella nostra mente, favorendo al contempo un distacco dalle forti emozioni.

Ok potrei anche non ripeterlo, ma facciamolo dai,

Quanto fa bene lavorare a uncinetto?

L’uncinetto ha il vantaggio di fermare i pensieri che vagano confusi nella nostra mente, favorendo al contempo un distacco dalle forti emozioni.

Bene non ci sono dubbi, possiamo fare il nostro diario di uncinetto!!

Cosa è un diario?

Il diario è una forma particolare di libro, è uno scritto intimo che non facciamo per gli altri, ma per noi stessi.

Il diario non è scritto per essere letto, è scritto per mettere su carta emozioni e sensazioni.

Riflettere sui nostri sentimenti, sui pensieri e sulle nostre azioni ci dà maggiore consapevolezza e comprensione dei comportamenti nostri e degli altri.

Ma se non ho nulla da scrivere come faccio?

Ci sono persone spinte dall’esigenza di esprimere tutto su carta, di riempire pagine di pensieri che non possono più tenere nella testa. E’ un’esigenza, un’azione impossibile da non fare.

Altri come me meno abituati alla scrittura il foglio bianco spaventa, quasi allontana da sé e allontana i pensieri, come se nella mente si aprisse il vuoto.

Non ho niente da scrivere.

Ecco forse l’aspettativa è troppo alta.

Il diario, è il nostro diario e siamo noi a decidere come riempirlo.

Se decidiamo di avere un diario (per tutti quei motivi citati prima) è bene stabilire una routine quotidiana.

Scegliamolo come ci piace, blocco, quaderno, agenda, piccolo o grande che sia,

scegliamo la penna o la matita.

Decidiamo il momento della giornata in cui possiamo concederci un tempo di riflessione: 5 minuti.

5 minuti è il minimo, ovviamente puoi superarli quanto vuoi, ma non diminuirli!

In questi 5 minuti riflettiamo, ….scriviamo la data e l’ora e poi si può cominciare. Se non ci va, non scriveremo nulla, ma…….dobbiamo fare una sola azione, prendere la penna e appoggiarla al foglio, fare un puntino in mezzo alla pagina, solo un punto.

Il giorno dopo procediamo nello stesso modo…ma sforziamoci di scrivere 1 parola, una sola, la prima che ci viene in mente, se ti va puoi riflettere e scrivere del perché hai scelto proprio quella.

Se le parole sono limitanti per te, dai libero sfogo alla creatività, con disegni, foto, scontrini o biglietti, nastri e pezzi di giornale. Le cose che hai incontrato durante al giornata e che in qualche modo ti sono rimaste vicine, e che per chissà quale motivo non le hai gettate.

Sei tu a decidere che tipo di diario creare.

Col tempo dovrebbe diventare un’attività rilassante e gratificante e sarà bello sfogliare le pagine indietro e rivivere i ricordi che sarebbero stati dimenticati.

L’importanza di tenere un diario di uncinetto

Oggi ti spiego più in dettaglio il progetto di uncinetto che stiamo facendo legato al podcast.

Perché una pagina di diario? Ma soprattutto si può fare una pagina di diario all’uncinetto?

Subito la risposta alla seconda domanda, che è un sì ovviamente, altrimenti non starei qui a parlarne.

Ho voluto che rimanesse un oggetto tangibile, legato al percorso che stiamo facendo insieme.

Un ricordo di questo percorso di avvicinamento all’uncinetto, per chi è alle prime armi.

Ti devi allenare per imparare i vari punti, dovrai quindi ripetere più volte le righe avanti e indietro del punto scelto, e continuare così per un po’,

Perché allora non dare un significato al lavoro che stai facendo, non ha importanza se non è preciso e ci sono errori. Verrà fuori una lavorazione rettangolare che incornicerai in un bel bordo e rilegherai insieme ad altre pagine che farai lungo il cammino. Un diario di bordo, appunto.

Se sei esperto, rimani con noi

interpreta a tuo modo e stile le tue pagine del libro. Forma (quadrato, rettangolare? Perché no, anche un cerchio). Punti nuovi che vuoi provare, filati da smaltire, pagine bianche o colorate. Le puoi ricamare se vuoi.

E’ un progetto che prenderà forma nel tempo, si comporrà di tutte le prove, intenzioni ed esperimenti, una raccolta del tuo processo creativo.

Se ti diverte, puoi proprio fare un libro, creare pagine specifiche, e a tema….spazio alla fantasia.

E adesso che hai fatto la tua prima pagina, osservala…..

Se avessi iniziato con una catenella più lunga, e quindi più punti da lavorare e se invece di esserti fermato alla misura, all’altezza di una pagina….avessi continuato per tanto ancora….bhe…..non ci vedi una bella sciarpa?

Se invece fai un quadrato, della misura di un cuscino……ne replichi un altro….cuci ed hai una bella federa!

E ancora, hai un rettangolo, unisci i due lati corti cucendoli….questo bel tubo che hai appena creato non è uno scaldacollo?

e se una delle estremità aperte di questo tubo, la arricci e la cuci stretta, non è un bel cappello?

Da due rettangoli puoi anche fare una maglietta.

Questi sono solo alcuni degli esempi che puoi immaginare e creare.

Possiamo dire che la nostra pagina è come un pattern replicabile.

Il nostro diario diventa uno spazio di creazione e produzione di idee, invenzioni ed emozioni.

Il diario diventa un luogo per esercitare il nostro talento

Anche a distanza di anni, riaprire il diario sarà come tornare indietro nel tempo e l’occasione per rivivere tante emozioni positive.

Quale miglior modo per collezionare ricordi?

https://youtu.be/rk6yvCaF1Fc

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