La maglia bassissima è difficile?
Qualche tempo fa ho tenuto un corso di uncinetto ad una classe mista: principianti assoluti e già esperti.
A quel tempo avevo creato un pattern che ho chiamato “Follium” ispirato alla forma delle foglie allungate, che avevo interpretato utilizzando una sequenza di maglie alte, mezze maglie alte, maglie basse e maglie bassissime.
Sebbene gli esperti conoscessero i punti base dell’uncinetto, avevano difficoltà con la maglia bassissima.
Inaspettatamente, ad un certo punto del corso alcuni principianti sapevano lavorare la maglia bassissima meglio degli esperti.
Questo mi ha fatto sorridere 😆 perché mentre gli esperti trovavano difficile la maglia bassissima, per i principianti all’inizio tutto era difficile e la maglia bassissima era solo uno dei tanti punti da imparare.
Abbiamo cercato insieme delle alternative, dei punti che potessero sostituire lo schema originario, ma tutto quello a cui riuscivo a pensare era che fosse giunto il momento per loro di cambiare mentalità, di adottare una nuova prospettiva per aprirsi a modi diversi di pensare e agire, per affrontare situazioni inedite.
Il fatto è che il modo in cui affronti la maglia bassissima è completamente diverso dal modo in cui lo fai con gli altri punti.
La maglia alta per esempio è un punto “grande”, che dobbiamo controllare, il rischio è sempre quello di farlo troppo largo. Se invece abbiamo una mano stretta, tutto di guadagnato.
E così anche per la mezza maglia alta.
La maglia bassa è un punto più piccolo ma segue lo stesso principio: per lavorare un singolo punto si effettuano diversi passaggi. Ogni punto richiede di entrare nella costa, caricare il filo, ripassare nell’asola, e così via.
La maglia bassissima tuttavia è diversa, si forma con un unico gesto.
Ottimo, ma questo significa che dovrò lavorare di più per ottenere lo stesso campione, come può essere semplice?
Per rispondere a questa domanda e dimostrare che di fatto la maglia bassissima non è più difficile degli altri punti, devo parlare di tensione.
La tensione è importantissima nella maglia bassissima, una volta imparato ad addolcire la presa e a tenere morbidi il filo e l’uncinetto, l’incantesimo è fatto!
In questo video di youtube ti suggerisco un metodo efficace per imparare senza sforzo a controllare la tensione.
Dunque dicevamo che per fare uno degli altri punti (maglia alta, bassa, mezza maglia, ecc, ecc) devi effettuare più passaggi e questo permette sicuramente di alzarti un po’ di più, cioè la riga viene più alta e quindi il nostro lavoro cresce più in fretta.
Ma se questo è vero, capirai anche che in questo modo cresci meno in larghezza, cioè il tempo che impieghi per fare i due, tre o quattro passaggi per un solo punto, ti rallenta nel procedere in avanti.
(Ed ora un po’ di matematica J, facciamo una formula inversa)
Ciò significa che se impari la giusta tensione e lavori in maniera sciolta la maglia bassissima, il lavoro cresce meno in altezza, ma procede più velocemente in larghezza, te lo prometto!
Semplice, vero?
In altre parole, se vuoi imparare a lavorare questo bellissimo punto, tutto ciò che devi fare è allenare la tensione, e il gioco è fatto.
In conclusione, non è difficile lavorare la maglia bassissima, è difficile cambiare prospettiva.
Ora, lascia che ti faccia una domanda: qual è il tuo punto preferito e perchè? 😌
Se si interessato al modello Follium o trovi qui.
https://www.ravelry.com/patterns/library/follium-collo: LA MAGLIA BASSISSIMA E’ DIFFICILEA presto, Marina
I love crochet